Medaglie e vittorie di domani potrebbero arrivare da questi nomi. Campioni in erba, baby fenomeni e talenti che nel futuro potrebbero portare all’Italia medaglie e vittorie nelle loro specialità. Nel 2011-2012 vince il suo terzo titolo spagnolo siglando 22 reti e formando insieme a Benzema (21 reti) e Cristiano Ronaldo (46) il tridente d’attacco più prolifico nella storia del Real Madrid e della Liga spagnola. Cristiano Ronaldo mi piace? Il suo nome è circolato sui media di recente perché è stato ingaggiato dalla «cantera» (le giovanili) del Real Madrid, una delle più prestigiose al mondo. Il lavoro difensivo costante e l’etichetta di box to box atipico non devono trarre in inganno, visto che la presenza di Saúl nell’area di rigore avversaria resta frequente, nonostante Simeone preferisca che sia Koke a partire come falso esterno di centrocampo nel suo ideale 4-4-2. Questo perché l’Atlético subisce molto poco, ma allo stesso tempo non segna nemmeno tantissimo: ecco perché il supporto al tandem offensivo non deve mai venire meno, in attesa dell’inserimento a gennaio di Diego Costa. Mühren (colui che nella semifinale di Coppa dei Campioni contro il Real Madrid del 1973 al “Bernabeu”, come sberleffo, si mise a palleggiare a centrocampo dopo aver ricevuto palla), disse che se l’Ajax non si fosse sfaldato, avrebbe vinto otto Coppe dei Campioni consecutive.
Anche il Liverpool e il Real Madrid vogliono il brasiliano, con il club portoghese che chiede almeno 45 milioni di euro per lasciarlo partire. Sul fronte del calciomercato la campagna-acquisti del club fu ancora una volta faraonica (120 milioni di euro di esborso): al Bernabéu giunsero il portoghese Pepe e gli olandesi Arjen Robben, Royston Drenthe e Wesley Sneijder. In Spagna sono sicuri che l’obiettivo principale del Real è quello di dare più minutaggio possibile al ragazzo per farlo ambientare a un calcio che ancora non conosce, ma allo stesso tempo provare a proteggerlo dall’attenzione mediatica che inevitabile il brasiliano ha addosso. Filtrano delle immagini sulle nuove maglie di alcuni top club europei, Real Madrid, Barcellona e PSG, per la prossima stagione. Roma, le immagini dell’albero caduto al parco di Colli Aniene. Gli venne dato il nome di San Mamés. Gli fa eco mister Marco Sgrò: “Grande partita e vittoria meritata. La stagione seguente si apre con la vittoria della DFL-Supercup ai danni del Bayern Monaco. Classe 2001, attaccante, cresciuto nel settore giovanile del Genoa, attualmente gioca in Francia con il Monaco. Filippo Tortu, brianzolo classe 1998, è considerato un prodigio dell’atletica.
Nicolò Martinenghi, invece, è una promessa del nuoto, dove l’Italia vanta una buona tradizione, basti pensare ai vari Filippo Magnini, Gregorio Paltrinieri ed altri. Come il velocista Filippo Tortu (foto a destra). Poi improvvisamente, l’equilibrio instabile ha cominciato a balbettare: il fluido magico dei Blancos ha cominciato a muoversi su un piano inclinato, maglia real madrid 2025 aiutato soprattutto dal peso degli errori dei suoi attaccanti. Il colore predominante è il blu oceano con il tridente del dio degli oceani stampato in rosso all’interno del colletto. Infatti, tralascia lo stile classico dell’HOME KIT di quest’anno e ripropone uno stile minimale con un cambiamento di colore in contrsto col bianco: verde acqua. Proprio come il club che rappresenta, questa maglia adidas per i tifosi del Real Madrid è un simbolo di classe e stile. Sul suo talento in pochi hanno dubbi: attaccante brasiliano classe 2000 che il Real Madrid ha pagato ben 45 milioni di euro per strapparlo al Flamengo. Moise Kean è un attaccante nato nel 2000 a Vercelli da genitori ivoriani. Tra i giovani più promettenti nel panorama nazionale del rugby c’è Marco Riccioni.
È la stella in erba del basket nazionale. Sono froci, problemi loro, speriamo che non ci siano veramente in nazionale. Un percorso che in passato hanno fatto anche tanti giocatori che poi si sono affermati in Prima squadra, ma che certamente sorprende se si pensa che il cartellino del brasiliano è stato pagato 45 milioni di euro. E poi il pilota Bulega e la tennista Delai. Alessandro Costacurta, ospite in studio, ha poi aggiunto: «Non vorrei bestemmiare, ma ho l’impressione che sia la fine di un’era. Non so cosa potrà nascere dopo questa sconfitta». Manuel Sanchís Hontiyuelo, detto Manolo (Madrid, 23 maggio 1965), è un ex calciatore spagnolo, di ruolo difensore. La carica è rimasta formalmente vacante dal 21 dicembre 2004 al 15 giugno 2006 e dall’8 maggio 2008 al 29 marzo 2012, per le dimissioni di Berlusconi a seguito dell’approvazione di una legge disciplinante i conflitti d’interesse nel periodo in cui è stato presidente del Consiglio dei ministri, e dal 29 marzo 2012 al 13 aprile 2017, quando ha ricoperto la carica di presidente onorario. Nel calcio una delle promesse più pure è Pietro Pellegri. È nato nel 1999 a Montecchio Emilia, in provincia di Reggio Emilia, ed è da sempre una delle promesse dei giovani che stanno crescendo all’ombra di Valentino Rossi.