Ma ha anche un significato particolare, perché il Napoli è la squadra di calcio della città natale di Stefano De Martino, il padre di Santiago. Ed è proprio tramite papà Stefano che Santiago ha ricevuto un regalo veramente unico: la maglia del Napoli con tutti gli autografi dei calciatori e il suo nome sulla schiena. Sicuramente meno esagerate di quella per il primo compleanno di Leone Lucia Ferragni, figlio dei Ferragni, ma anche perché Santiago ha potuto festeggiare con i genitori riuniti. Tra i regali che sono arrivati a Santiago De Martino per il suo sesto compleanno ce n’è uno che a lui è piaciuto moltissimo e sicuramente anche al padre e a tutti i tifosi del Napoli. Alla prima festa organizzata da Belen per il compleanno del figlio, De Martino non era presente. Era a Napoli per registrare la puntata di ‘Made in Sud’, programma comico Rai che sta conducendo per la prima volta, in coppia con la veterana Fatima Trotta. Ok che lo hanno fatto per il bene del bambino, ma visti i trascorsi delle ultime settimane, il tanto tempo passato insieme e le paparazzate che non lasciano adito a dubbi, è facile intuire che alla coppia non sia pesato trascorrere ulteriore tempo insieme.
Alvaro Morata è arrivato tra lo scetticismo dei tifosi colchoneros, anche e soprattutto perché il centravanti in passato ha vestito la maglia del Real Madrid. Il Girona, inizialmente considerata una squadra che avrebbe dovuto lottare per non retrocedere, parte fortissimo con 6 vittorie nelle prime 7 gare, in cui spiccano anche ampi risultati come il 5-3 al Maiorca o il 4-2 al neopromosso Granada, conquistando persino la vetta solitaria alla sesta giornata per la prima volta nella sua storia, prima dello scontro con il Real Madrid, perso 3-0. Il Girona non si perde d’animo e vince subito la successiva contro il Cadice, per poi rimontare due gol di svantaggio contro l’Almeria e vincere 5-2. Dopo altre tre vittorie arriva un pareggio contro l’Athletic Bilbao, ma due settimane dopo il Girona gioca forse la sua miglior partita stagionale in casa del Barcellona, vincendo 4-2 con reti di Dovbyk, Miguel Gutierrez, Valery e della bandiera Christian Stuani, non scomponendosi nemmeno quando i blaugrana pareggiano o riaprono la gara, e riconquistano la vetta solitaria della classifica. Sulla schiena c’è il nome di Santiago, perché è stata realizzata appositamente per lui. Un compleanno molto felice quello di Santiago, sia perché le feste che sono state organizzate sono state veramente a misura di bambino.
Non c’è stato ancora nessun annuncio ufficiale da parte di Belen Rodriguez e Stefano De Martino sull’essere tornati a fare coppia, ma entrambi erano presenti al compleanno del figlio e sono stati fotografati molto vicini e spesso abbracciati. Un regalo veramente prezioso che ha reso ancora più bello il giorno del compleanno. Oltre a tanti amichetti del bambino, che non erano presenti alla cena di famiglia organizzata il giorno prima da belen a casa sua. Durante l’epoca fascista furono realizzati altri importanti edifici pubblici: il sanatorio Dubini (oggi abbandonato), opera dell’architetto nisseno Salvatore Cardella, che realizzò anche la casa Littoria (oggi Palazzo degli Uffici Finanziari, sede provinciale dell’Agenzia delle Entrate) e il Palazzo Provinciale degli Studi (attuale sede dell’Istituto scolastico di ragioneria «Mario Rapisardi»); il noto architetto viterbese Franco Petrucci progettò la Casa del Balilla (divenuta sede della G.I.L. Secondo la leggenda fu Ercole a fondare, in segno di ringraziamento a Zeus, i giochi sacri di Olimpia dopo aver superato la sua settima delle dodici fatiche previste, e la prima edizione fu omaggiata dalla partecipazione di Apollo e Marte; dopodiché caddero in oblio per alcuni secoli finché il re Ifito ripristinò i Giochi olimpici, nel 776 a.C. con l’intento di salvaguardare la neutralità della sua patria.
Perché l’aspetto tecnico secondo me non è sufficiente, non conta soltanto quello. Alla fine della Guerra Civile, nella quale risultarono vittoriosi i nazionalisti, la maglia diventò di colore blu, maglietta della juventus perché il rosso era il colore che identificava lo sconfitto campo repubblicano (appunto riferito come «l’esercito rosso» nell’utlimo bolettino del Caudillo emanato a fine guerra). Ma alla seconda festa era presente. Sicuramente la showgirl argentina ha voluto organizzare due feste diverse proprio per far sì che almeno ad una ci fosse anche Stefano. A.Ca.I. (Azienda Carboni Italiani), proprietaria dell’intero bacino carbonifero con la Carbosarda e in previsione di un’intensa attività estrattiva, propose al governo di costruire una città operaia vicino alle miniere e al porto di Sant’Antioco per il trasporto e l’imbarco del minerale. Quarto posto per il Milan, che presenta una prima maglia “vibrante”, in onore all’energia della città meneghina. Un altro storico capitano giallorosso, Giuseppe Giannini, andrà sì in Australia, ma per altri motivi: “Non ne so nulla, apprendo la notizia da voi.
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